Il desiderio colpevole di una vita banale

Il desiderio colpevole di una vita banale: La donna del secondo piano, romanzo poliziesco di Jurica Pavičić. Tra le centinaia di migliaia di abitanti di una stessa città le persone si sfiorano l’una con l’altra rimanendo del tutto estranee nell’anonimato. Possono non incontrarsi mai. O possono incrociarsi, scatenando reazioni a catena, una serie di relazioni che, nate dal caso, finiscono per determinare un destino.

copertina del libro Acqua Rossa

Acqua rossa: un poliziesco dalla forte connotazione sociale e politica

Dina Lentini Recensione al romanzo Acqua Rossa, di Yurica Pavičić, Keller, 2022 La transizione della Croazia dal comunismo alla realtà contemporanea in un poliziesco che indaga l’intreccio fra esistenze individuali e collettive Croazia, 1989. La vita scorre lenta e uguale, generazione dopo generazione, in un antico borgo marinaro, non lontano da Spalato. Sono passati circa

foto di un Murale sulla parete di una casa di un quartiere popolare di Madrid. Al di là dell'inferriata un uomo sdraiato su un ramo guarda i rami dell'albero pieni di stelle

Scrivere un libro per goderne la magia: Elizabeth Strout

Dina Lentini Recensione su tre romanzi di Strout pubblicati in Italia. È convinzione di Elizabeth Strout che la letteratura sia ben più di un conforto, di una strategia di sopravvivenza o di un modo fra tanti per comunicare E’ convinzione di Elizabeth Strout che la letteratura sia ben più di un conforto, di una strategia

Le ‘Undici Solitudini’ di Richard Yates, una recensione

Dina Lentini Valutazione, autovalutazione e altro Le ‘undici solitudini’ di Richard Yates, valutazione, autovalutazione e altro. Quando scrive “Il dottor Geco”, nei primi anni ’60 i , Richard Yates non ha certo obiettivi di tipo psicopedagogico: ciò che gli interessa è la fenomenologia della solitudine, descritta secondo il modello minimalista nella gamma infinita e irripetibile

una barca naviga con libri come vele, in mare calmo

Recensioni di libri

La recensione può essere importante, può essere uno spiraglio, un’informazione su onesti tentativi di ricerca letteraria, saggistica. La recensione stessa può essere un’interessante ricerca. Recensione di Dina Lentini alla raccolta di racconti “L’ultima estate del mondo” di Simonetta Olivo, Delos 2024. Simonetta Olivo nei dieci racconti di “L’ultima estate del mondo” ha scelto il registro