Il fantastico, genere liquido
Il fantastico è un genere molto antico, che affonda le radici nel mito e nella fiaba. Variegato e influenzato dall’epoca e dalle tradizioni nel quale si è sviluppato richiede definizioni flessibili che tengano conto del contesto storico e culturale. La sua natura multiforme e fecondamente ambigua consente a chi scrive di trasgredire le leggi della natura e del tempo e di porre domande sulla nostra umanità. Giocando sulle nostre paure il fantastico svela il nostro timore della diversità e può insegnarci la tolleranza.
L’ultima estate del mondo
Simonetta Olivo nei dieci racconti di “L’ultima estate del mondo” ha scelto il registro fantastico per indagare la realtà esistenziale di bambini, uomini e donne che appaiono come “gettati” nel mondo in una realtà oscura, volatile e vuota