Ma tu sai la fisica…
Il metodo scientifico non è un insieme di nozioni, ma un atteggiamento, un modo di fare di ricerca. Questo apre una speranza per l’educazione scientifica nella scuola primaria
Il metodo scientifico non è un insieme di nozioni, ma un atteggiamento, un modo di fare di ricerca. Questo apre una speranza per l’educazione scientifica nella scuola primaria
le bolle di Sapone sono sempre state affascinanti, sono sferiche, sono colorate e si prestano a una didattica “vivace”, dalle primarie al liceo
Nino Martino Tutti pensano di sapere cos’è il suono. Nell’articolo il brogliaccio del lavoro collettivo di un corso di formazione sull’educazione scientifica tenutosi a Ilbono (Sardegna) In altri tempi, ormai lontani, la Regione Sarda, con il presidente Renato Soru e su sua iniziativa, finanziò molti progetti per la scuola, per rinnovare la didattica nella scuola.
Nino Martino Che cos’è l’elasticità e come misurarla. Brogliaccio di un lavoro collettivo di un corso di formazione sull’educazione scientifica tenutosi a Ilbono (Sardegna), nell’ambito del progetto della Regione Sarda “Laboratorio Itinerante” Questo scritto serve per fissare le idee su quello che abbiamo fatto a Ilbono, per quanto riguarda l’educazione scientifica.La prima osservazione è che,
Nino Martino Una questione di metodo. Report di un incontro seminariale con un gruppo di insegnati della scuola primaria di Sassari, nell’ambito di un corso sull’educazione scientifica. Il metodo viene esplicitato in una pratica di laboratorio: l’osservazione di un pendolo che oscilla Qui di seguito riportiamo in maniera più o meno fedele, magari con considerazioni
Nino Martino Tentativi per una possibile educazione scientifica nella scuola primaria. Report e considerazioni da corsi di formazione ed esperienze in classe. Il fantastico e la pallina che voleva danzare con il phon. Milano, un lavoro fatto in classe con due terze della scuola primaria “Scuola Rinnovata Pizzigoni”. Come spiegare che cos’è il “fantastico” a
Nino Martino Report da un corso di formazione per insegnanti delle primarie a di Sassari. misure, visualizzazione, riflessione, rifrazione e … alcuni imprevisti, come sempre succede in un lavoro collettivo di apprendimento Questo “pezzo” è stato scritto dopo circa tre ore di lavoro collettivo con un gruppo di insegnanti del 1 circolo di Sassari, scuola
Nino Martino la luce è una esperienza quotidiana a cui tutti siamo abituati, ma non è di facile indagine, né sulla sua natura, né nei suoi effetti a volte spettacolari… Questo “pezzo” è stato scritto dopo circa tre ore di lavoro collettivo con un gruppo di insegnanti del 1 circolo di Sassari.Si incomincia con il
Nino Martino Una storia a fumetti fatta da bambini del 1° circolo didattico di Sassari, 4B di Bancali, maestra Giusi Masidda. È possibile trattare a livello delle scuole primarie l’argomento dei cambiamenti di stato dell’acqua? E’ possibile trattare a livello della scuola primaria l’argomento dei cambiamenti di stato dell’acqua? L’idea che che le cose possano
Fu tutta colpa di mio padre
“…Il fascino della scoperta, della scoperta condivisa il confronto con l’altro da sé: questo è l’aspetto fondamentale per un prof, per un insegnante. Se voglio insegnare ma non ho il fascino della scoperta, il fascino di condividere la ricerca, come posso appassionare qualcuno? Non è necessario sapere tutto. Anche il migliore insegnante NON può sapere le risposte a tutte le cose. Anzi questo funziona in modo negativo. La presunzione di sapere tutto e di avere le risposte ad ogni cosa è deleteria. E nello stesso tempo pensare che la propria autorità derivi dal fatto di saper dare risposta a ogni domanda dello studente porta inevitabilmente al disastro. La prima volta che fai un errore sei perduto…”